Un rarissimo Ibis Eremita in Campania
Un rarissimo esemplare di Ibis eremita è ospite nel Golf Club di Volturno presso l’Hotel Golden Tulip di Castelvolturno.
Un rarissimo Ibis eremita da alcuni giorni è ospite del Golf Club di Volturno presso l’Hotel Golden Tulip di Castelvolturno. I dipendenti della struttura alberghiera Andrea Aquilante ed Alfonso Di Bona, accortisi dell’insolita presenza hanno avvisato il dott. Valerio Toscano Presidente dell’ATC di Caserta. Grazie alla sensibilità e disponibilità della direzione della struttura alberghiera, che desideriamo ringraziare, insieme al dott. Toscano e personale del CRAS “Federico II” di Napoli ci siamo recati con personale qualificato al campo da golf per la verifica e l’identificazione della specie. L’individuo rilevato è un Ibis eremita di nome Hannibal ed appartiene alla piccola popolazione reintrodotta in Europa grazie ad un progetto internazionale, denominato “Reason for Hope” (www.waldrapp.eu), in cui il WWF è coinvolto con l’Oasi di Orbetello in Toscana. La specie, infatti, era estinta in Europa da alcuni secoli e una piccola popolazione rimaneva solo in alcuni zoo in cattività. Il progetto ha lo scopo di reintrodurre la specie nei siti dove si riproduceva fino al XVII secolo in Austria e Germania e di ristabilire una rotta migratoria per permettere agli uccelli di svernare in Italia nei pressi dell’Oasi di Orbetello. Per questa specie migratrice, infatti, le rotte migratorie per raggiungere i siti di svernamento venivano apprese dai giovani seguendo gli individui adulti più esperti. Per insegnare ai primi individui reintrodotti la rotta per Orbetello, i ricercatori del progetto per i primi voli migratori li hanno accompagnati in Italia attraverso le Alpi con velivoli ultraleggeri fino all’Oasi di Orbetello.
Non è la prima volta che questa rarissima specie gravemente minacciata di estinzione viene rilevata in Campania; nei mesi scorsi, due individui scappati dal centro di riproduzione in cattività dell’Oasi dei Quadris di Fagagna in provincia di Udine sono stati rinvenuti nella nostra regione in cattive condizioni e consegnati al Centro Recupero della Fauna Selvatica della Facoltà di Medicina Veterinaria. Per uno di essi i veterinari hanno dovuto eseguire un intervento chirurgico per ridurre le fratture causate da una fucilata. Dopo le cure ed un breve periodo di riabilitazione presso l’Oasi WWF di Conza della Campania, gli Ibis hanno fatto ritorno all’Oasi di Fagagna, che ospita la più grande colonia di Ibis eremita tuttora esistente.
Comunicato Stampa a cura del Wwf Campania.